Belkyra
Eliminare il grasso nel sottomento senza bisturi: ecco Belkyra, tecnica senza bisturi.
È una novità importante che arriva dopo anni di ricerca e che promette di rivoluzionare la chirurgia estetica quanto lo fece l’arrivo della tossina botulinica.
È il primo farmaco approvato per l’intralipoterapia, ovvero loscioglimento delle cellule di grasso tramite semplici punture. Un lipomodellamento non chirurgico con cui, grazie a infiltrazioni in punti strategici, si elimina il grasso e si avranno la pelle più tesa e il sottomento ben definito.
A sostegno dell’efficacia di Belkyra la Allergan, azienda proprietaria del brevetto, propone i risultati di quattro studi clinici di fase 3 che hanno coinvolto più di 2.600 pazienti nel mondo. Secondo quelle ricerche viene dimostrata l’azione limitata al punto d’iniezione di Belkyra e la distruzione delle cellule adipose in modo permanente. Una volta distrutte, quelle cellule non possono memorizzare o tornare ad accumulare grasso.

Da sempre il rimodellamento del collo e del terzo inferiore del volto sono fra le richieste più frequenti per i chirurghi estetici. Quelle zone del corpo difficilmente possono mentire sul tempo che passa perché è proprio qui che la rilassatezza dei tessuti si manifesta per prima, complici la semplice forza di gravità e l’anatomia cutanea differente rispetto ad altri distretti del nostro corpo, a causa dell’assenza, o presenza in minima parte, di ghiandole sudoripare nella regione del collo.
Così, anche in persone non sovrappeso può essere notato un effetto di guance cadenti e doppio mento che può dare l’impressione di un volto invecchiato e segnato.
Dunque Belkyra, che da anni negli USA è usato principalmente per eliminare il doppio mento dei pazienti sovrappeso, diventa interessante anche per chi ha magari meno problemi di depositi di grasso, ma desidera combattere il rilassamento dei tessuti.
Il principio di Belkyra
Il principio è un po’ quello dell’intralipoterapia. Belkyra, però, è un farmaco sintetico che simula il comportamento di un’altra sostanza naturale presente nell’organismo, l’acido desossicolico. Questo acido ha un’azione citolitica, cioè rompe la membrana della cellula quando interagisce con essa sciogliendo quindi il grasso, che si riassorbe nell’organismo. A questo primo effetto ne segue poi un altro la reazione infiammatoria localizzata produce del tessuto cicatriziale che ha un effetto ritraente, con un risultato che è simile a quello di un lifting.
Preparazione preoperatoria
Non assumere aspirina, né farmaci anticoagulanti per circa 5 giorni prima dell’intervento.
Seguire le indicazioni che il chirurgo ha dato nel singolo caso.